Non ho mai amato particolarmente il giorno di San Valentino ma quando mio figlio mi ha detto che mi avrebbe regalato un disegno bellissimo perchè è un po' innamorato di me (oltre che di una sua compagna di classe), ho deciso che quest'anno mi sarei data da fare. Così ho passato metà pomeriggio di ieri, prima che Edo tornasse dalla scuola materna, alle prese con lavoretti vari che pensavo l'avrebbero lasciato senza fiato... Arrivati a casa gli ho presentato le mie opere d'arte come se si trattasse di un quadro di Picasso tenuto nascosto fino a quel momento, ma con mia amara sorpesa, dopo avermi pugnalata con un "ma scusa, tu fai i lavoretti mentre io sono a scuola?", mi ha finita dicendomi, "indovina cosa mi è piaciuto di più...? I cioccolatini a forma di cuore (comprati dal panettiere sotto casa...)!!!".
Ma non contenta del successo strepitoso ottenuto ho deciso di rifarmi con mio marito. Facendo i salti mortali per cucinare e intrattenere Edo, ho preparato una cenetta davvero niente male. Peccato che alle 19.45 mentre sfornavo il tatin di pomodoro e infornavo il soufflè di mele, mi sia suonato il cellulare:
"Ciao amore, vado a cena con il francese ma torno presto."
"Come come? Stai scherzando vero?".
"Scherzando? No perchè?"
"Mi stai prendendo per il culo?"
"Noooo, te l'ho detto ieri che sarebbe arrivato il francese!"
"No! Tu mi hai detto che forse martedì sera avresti cenato con il francese e OGGI È LUNEDÌ!!!
"Ah...mah...avevi preparato qualcosa di speciale?"
Dopo essermi mangiata una tarte tatin quasi intera perchè se no faceva acqua ed era da buttare, sono giunta alla conclusione che l'anno prossimo comprerò due confezioni di baci perugina...
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