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giovedì 24 luglio 2014

L'arte di sapersi truccare

Non sono mai stata un'appassionata di trucco.

Diciamo che non ci ho mai perso più di 5 minuti al mattino.

Mai usato il fondotinta.

L'ombretto solo nelle serate importanti.

La norma era un velo di fard, l'irrinunciabile matita nera per la linea interna delle ciglia e poi sì, mi sbizzarrivo con il mascara e le matite colorate ma niente di più.

Poi ho scoperto lei e le cose sono cambiate.

Sarà per il viso dolce e per la sua tendenza a scegliere look sempre naturali.

Sarà che è americana e quando guardo i tutorial faccio due cose in uno (ripasso un po' d'inglese e imparo a truccarmi).

Sarà che quando ho visto il primo video sono rimasta a bocca aperta e che quando poi mi sono messa a guardae i Before and Afters non riuscivo a credere ai miei occhi.

Sarà che con l'incidente al naso ho dovuto sperimentare per mimetizzare il segno che è rimasto.

Sarà che avevo voglia di cambiare...l'unica cosa certa è che ora la mia trousse di trucchi è decisamente più fornita!

mercoledì 23 luglio 2014

Aggiornamenti

Essendo stata assente dal blog così a lungo ho ritenuto opportuno fare un breve quadro della situazione per aggiornarvi.

Edo sta bene. Ormai ha quasi 9 anni... È al mare dai nonni spagnoli da 12 giorni e io, passata la prima settimana di "Non ci posso credere!!! Sono in vacanza!!!", conto i giorni che ci separano (3...). Ha avuto una bellissima pagella, ha imparato a suonare il flauto traverso, a nuoto è finalmente passato alla piscina "dei grandi" (riuscendo a sopravvivere alla temperatura più bassa dell'acqua che a lungo ci aveva impedito il passaggio causa mancanza di strato di grasso protettivo che provocava immediati brividi e labbra viola...), è diventato bravissimo a yoga. A fine agosto inizierà la terapia con l'ormone della crescita. A settembre metterà gli apparecchi acustici. Nessuna delle due cose gli va giù ma il tema merita un post a parte. A volte mi stupisco di quanto sia maturo, forte e coraggioso; a volte gli spaccherei la testolina cocciuta che si ritrova.

Io sto bene. Ho finalmente superato la soglia della magrezza eccessiva e dopo anni passati a lottare per prendere peso ora lotto per non prenderne di più (non siamo mai contenti). Il mio naso è decisamente migliorato ma resta una macchia rossa che è l'incubo di mio marito (forse perché gli ricorda continuamente l'accaduto). 

Negli ultimi tre mesi siamo stati a Roma, in Colombia e a Malta e presto partiremo per la Sardegna. Viaggiare mi è sempre piaciuto, è una delle passioni che ho in comune con mio marito e poter iniziare Edo all'amore per i viaggi è una soddisfazione immensa.

Spero di aver colmato qualche vuoto. I dettagli poco a poco...

lunedì 21 luglio 2014

"Sei mesi sette giorni": che cosa farebbe ciascuno di noi?





Immagina di essere seduta al cinema. Il tuo unico momento di svago. La tua unica via di fuga da una quotidianità fatta di coprifuoco, allarmi antibomba e razionamenti. Una ragazza ti si avvicina e ti scongiura di dire che siete lì insieme, cosa faresti? Cosa faresti se ti si mettesse davanti alla possibilità di salvare una vita? Cosa faresti se salvare quella vita significasse mettere in pericolo la tua e quella dei tuoi cari?

Sigrid  vive nella Berlino del 1943. Incarna l'ideale della perfetta moglie ariana, con un marito al fronte e una suocera che la considera colpevole di tutto ciò che non le va a genio. Improvvisamente due incontri sconvolgono la sua vita e Sigrid non può più essere la stessa. Si trova a prendere decisioni che mettono in questione tutti i suoi principi, che mettono in pericolo la sua vita e quella di chi le è vicino.

Un bellissimo libro, di quelli che ti tengono col fiato sospeso fino all'ultimo e che ti lasciano con la testa piena di domande.
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