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martedì 31 gennaio 2012

Bouncy balls ovvero palline rimbalzine!

Mio figlio colleziona palline rimbalzine.


Così la Befana gli ha portato questo:

Edo era entusiasta e si è divertito un sacco a preparare la pallina con le sue mani.

Ecco un video che spiega il semplicissimo procedimento:

lunedì 30 gennaio 2012

Sulle orme di Alexander Calder

Il libro di cui vi ho parlato venerdì ci ha dato davvero un sacco di spunti.

Abbiamo deciso di provare anche noi a realizzare una struttura mobile.


L'idea l'abbiamo presa da qui


Ed ecco il nostro personaggio del circo Calder: il sollevatore di pesi!!!

venerdì 27 gennaio 2012

Giorno della memoria 2012



Oggi è il giorno della memoria. Non credo ci sia bisogno di dire altro...

A scuola la maestra di Edoardo ha iniziato ad affrontare il tema qualche giorno fa, anche se da molto lontano e con molto tatto.

Edo mi ha detto che in classe hanno letto una poesia, dal suo racconto credo sia questa:

Il giardino
E’ piccolo il giardino
profumato di rose,
è stretto il sentiero
dove corre il bambino:
un bambino grazioso
come un bocciolo che si apre:
quando il bocciolo si aprirà
il bambino non ci sarà.
Franta Bass (1930 – 1944)

Ho chiesto ad Edoardo se gli andava di leggere un libro su questo tema. Mi ha risposto che lo farebbe essere molto triste quindi preferisce di no. Credo sia giusto che sia lui a decidere quando affrontare un argomento così complicato.

Ricordo a chi ne avesse la possibilità che al Museo Diffuso di Torino sono in mostra i disegni di Thomas Geve, autore di "Qui non ci sono bambini".

Venerdì del libro: "Guarda che artista! Alexander Calder"


Questo bellissimo libro ci è stato regalato questa settimana da una carissima amica che conosce la passione di mio figlio per l'arte in generale.

Quando l'ho sfogliato la prima volta ho pensato fosse un po' difficile per un bambino di sei anni: niente di più sbagliato. È semplicemente perfetto.


Edoardo è rimasto a lungo in ammirazione del cane e della papera che si muove che Calder a 11 anni creò da un foglio di ottone e regalò ai suoi genitori per Natale.


Per non parlare della sua sorpresa davanti ai giochi con le ruote.


Ma è stato aprendo la pagina centrale del libro che Edo è rimasto letteralmente senza fiato...


Una riproduzione del circo che Calder aveva creato per sé, costruendo i personaggi con materiali di recupero di ogni tipo. In fondo al libro si trova una scheda con vari personaggi da staccare per poter creare il proprio circo. Ho suggerito ad Edo di fissare le figure con la pasta removibile (questa per intenderci), in modo da poterle mantenere in piedi senza però danneggiare il libro. L'idea gli è piaciuta un sacco e ha passato una sera intera a trovare un modo per far rimanere l'equilibrista sulla corda...



Ieri poi ho trovato questo video che rende il tutto più reale.




Ma il divertimento non finisce con il circo! C'è un invito a creare un profilo con il fil di ferro...


...e a creare sculture con oggetti di uso comune, proprio come faceva Calder!


E per concludere:


un accenno alle sculture stabili ("stabiles") o in movimento ("mobiles"); tema che abbiamo approfondito con il seguente video:



Con questo post partecipo al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

giovedì 26 gennaio 2012

"Go the F**k to Sleep"






Non ho potuto resistere. Ho regalato il libro a un'amica che ha appena partorito e quando ho visto la versione della nonna ignara di quello che sta per leggere ho riso fino alle lacrime.

In italiano il titolo è "Fai 'sta c..zo di nanna" e vi assicuro che l'espressione della mia amica quando ha aperto il pacchetto è stata la stessa della nonna del video!!!

Il dettato dei disegni

Ricordo che quando a scuola mi dicevano "facciamo il dettato" ero presa dallo sconforto.

Questo fino al giorno in cui la maestra disse "facciamo il dettato...delle immagini!"

Il dettato delle immagini consisteva nel disegnare su un foglio ciò che la maestra diceva, ad esempio:

"In alto a destra c'è un sole splendente. Alla sua sinistra una nuvoletta azzurra. In basso c'è un prato fiorito e nel mezzo del prato una casa con 4 finestre..."

Credo di aver reso l'idea: si presta a infinite combinazioni e i bambini si divertono e non si accorgono di star comunque lavorando.

L'altro giorno ho deciso di provare a fare un mini (visto il numero ancora limitato di vocaboli che Edo conosce) dettato delle immagini in inglese.

Naturalmente ho dovuto semplificare molto le cose e invece di produrre un solo disegno che raffigurasse i vari elementi del dettato è stato un miscuglio di diversi disegni.

Ecco alcune delle frasi che ho usato:

Draw a red apple

Draw a cat with a pink nose

Draw a happy face

Draw three oranges

Draw blue eyes

Devo dire che il successo è stato strepitoso e prevedo che il dettato inglese delle immagini diventerà nostro fedele amico alla stregua del gioco "Simon says..."!

mercoledì 25 gennaio 2012

Leggere è un gioco

Edoardo ormai è nella fase in cui legge ogni scritta in stampatello che gli viene sotto mano: cartelli stradali, cartocci del latte, liste della spesa... A scuola non hanno ancora affrontato il corsivo ma comincia a saper leggere anche quello anche se spesso si deve lasciar guidare dall'intuizione. Comunque il saper leggere lo diverte un sacco così ci siamo inventati un gioco.

-IO SCRIVO SU UN BIGLIETTINO UNA FRASE(stando ben attenta che lui non inizi a leggere prima del dovuto)

-TERMINATO DI SCRIVERE GLI LASCIO IL TEMPO DI LEGGERE IL BIGLIETTINO CONTANDO (nella mia mente per non disturbarlo) FINO A 10

-AL MIO "STOP" EDO DEVE RESTITUIRE IL FOGLIETTO E RISCRIVERE LA FRASE ESATTA

Ci siamo divertiti un sacco e credo lo rifaremo spesso!

Con questo post partecipo all'iniziativa di Palmy

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martedì 24 gennaio 2012

Premio: the Versatile blogger

Ed eccomi finalmente qui per ringraziare Lucia di SempliceMenteLu, Monica di Unconventional Mom e Roberta di Io-solomamma per il bellissimo e graditissimo premio!

Chi ottiene il premio deve:

-Ringraziare la persona che lo ha nominato e mettere il link del suo blog
-Condividere 7 fatti/cose/notizie su di sé
-Assegnare il premio ad altri 15 bloggers che ritiene abbiano un blog interessante (o che apprezza particolarmente) e fargli sapere che hanno vinto

Altre 7 cose su di me...

1)Non sono capace di dire di no per cui finisco spesso col farmi in quattro per persone che non se lo meritano
2)In compenso in casa sono esattamente il contrario, come dice mio marito: un vero leoncino (sono di agosto)
3)Adoro i massaggi e mio marito ogni volta che si siede sul divano si trova con un mio piede in mano...
4)Amo i gatti ma non me la sento di tenerne uno in casa onde evitare problemi ogni volta che andiamo in vacanza...
5)Provo l'indifferenza più totale per le caramelle ma potrei mangiarmi 20 barrette di cioccolato al giorno o meglio ancora un camion di popcorn...
6)Ultimamente (dopo l'avviso arrivato da scuola)ho il terrore dei pidocchi e mi lavo i capelli con l'aceto...
7)Quando sono giù necessito musica che rispecchi il mio stato d'animo

Ora passiamo all'elenco dei blog a cui passo il premio (raggruppando per temi):
Artscuola, MensSana, Lapappadolce: inesauribile fonte d'ispirazione
Unonessunocentomila, Seicuorieunacasetta, Mammavolipindarici, Apiedinudinelparco, Amodomio, Mammachegiochi,Dalbrucoallafarfalla, Mammachecasa, Libri,Mammaeimpara (e molti altri ma non ce ne stanno più!!!): il mio mondo virtuale non sarebbe lo stesso senza di voi
Basilico e Ketchup e Acasaconlamamma: appena conosciuti ma già apprezzatissimi

venerdì 20 gennaio 2012

Venerdì del libro: "ABC d'arte. Lettere nascoste nei quadri"


Per questo Venerdì del libro, vi propongo un libro che ancora non possediamo ma che è già nella mia lista dei desideri... L'ho scoperto ieri in libreria e non so come ho saputo resistere all'impulso di comprarlo!!! Si tratta di "ABC d'arte. Lettere nascoste nei quadri". Il libro presenta 26 opere d'arte (Giotto, Miró, Picasso, Chagall, Manet, Modigliani...)in cui i bambini devono cercare una lettera dell'alfabeto nascosta all'interno del quadro. Io l'ho trovato geniale e non vedo l'ora di farlo vedere ad Edoardo!Nelle ultime pagini ci sono le soluzioni per chi non fosse riuscito a scoprire la lettera misteriosa e anche alcune curiosità sul quadro e l’artista. Età di lettura consigliata: +6

mercoledì 18 gennaio 2012

Non ce la posso fare...

A merenda:

"Mamma, sai che oggi compagna S. ha baciato compagno A. in bocca???"

"Davvero??? Ma come?Quando?Perché?"

"...mamma e se succede a me cosa devo fare?"

"In che senso,scusa?"

"che mi vogliono baciare...cosa faccio?"

"Non so amore, farai quello che ti sentirai..."

"Va beh...io dico di no...se no poi gli altri mi prendono in giro..."

"Ecco amore, meglio così, sai per baciarsi sulla bocca bisogna essere innamorati...e poi si trasmettono i germi..."

"È vero..."


Dopo cena:

"Mamma, se vogliono baciarmi io dico che per me va bene ma solo se siamo in una stanza da soli!"

Un risveglio piacevole

L'altro giorno sono rimasta affascinata da questo post. All'inizio ho pensato di realizzare immediatamente l'esperimento con Edo poi però ho deciso che quest'idea mi sarebbe potuta tornare utile nelle lunghe lotte per la sveglia mattutina...

Così stamattina ho svegliato Edoardo sussurrandogli "c'è una sorpresa per te in cucina...". Edo è scattato in piedi ed è corso in cucina dove ha trovato sulla sua tovaglietta della colazione un piatto con un po' d'acqua e un bigliettino ripiegato su se stesso che lui ha dovuto lasciar cadere in acqua. Avreste dovuto vedere la meraviglia nei suoi occhi mentre i petali si aprivano consentendogli di leggere il messaggio segreto...

I tempi della colazione non si sono abbreviati ma il risveglio è stato decisamente più piacevole!

P.s: questo è il primo fiore che ho prodotto e che ho fortunatamente deciso di buttare in acqua senza Edo per vedere se funzionava...come previsto non funzionava, credo fosse colpa dei petali troppo larghi. Ho rimpicciolito il tutto e ha funzionato a meraviglia!

martedì 17 gennaio 2012

Decisamente mi faccio troppe menate...

17/01/2012

"Mamma, quando ero nella tua pancia ho visto il tuo cuore, era grande grande e c'era scritto EDOARDO TI ADORO"

venerdì 13 gennaio 2012

Venerdì del libro: il tempo che passa

Oggi partecipo al Venerdì del libro di Homemademamma con due libri che ho acquistato dopo aver letto questo interessantissimo post:

Il libro ripercorre le trasformazioni che hanno subito le case degli uomini dalla preistoria ai giorni nostri: la caverna (semplice riparo per proteggersi dalle intemperie),la palafitta (per proteggersi da animali), capanne,tende e igloo (costruiti con i materiali che l'uomo aveva a disposizione), il castello (a scopo difensivo),i grattacieli (per sfruttale lo spazio al massimo),tenda da campeggio, sottomarino, stazione spaziale, camper, case sugli alberi, case galleggianti (costruzioni che permettono all'uomo di vivere ovunque).Nelle pagine centrali è custodito un modellino tridimensionale di castello che permette di scoprire come viveva la corte del re nel Medioevo.


Il libro descrive con eloquenti immagini come sono cambiate le vacanze dagli anni Venti ad oggi.













Non ho ancora avuto tempo di proporre ad Edo questi libri ma già so che ne sarà entusiasta; a casa dei miei abbiamo un altro interessantissimo libro sul tema dell'evoluzione nell'uso della ruota ed Edo già ne era rimasto affascinato!

Buon venerdì a tutti!

giovedì 12 gennaio 2012

Paure di mamma

Caro Edo, sicuramente tu non sai il peso che hanno per me le parole che mi hai detto stamattina.
Non puoi saperlo, non ancora, o almeno spero...
Non so come ti sia uscito, dove tu l'abbia sentito o che significato abbia per te ma mi ha spaventata tanto perché hai solo sei anni e se quest'idea sta già prendendo forma dentro di te non so dove arriveremo...

Stamattina abbiamo litigato perché come ogni mattina ti sveglio alle 7.20 e ci metti fino alle 8.05 prima d'iniziare a fare colazione. Te ne stai lì seduto in cucina, davanti alla tazza, frignando e ripetendo all'infinito che sono cattiva, che ti devo lasciar dormire, che hai tanto tanto sonno.

Viviamo a 7 minuti a piedi da scuola, ci basta uscire alle 8.20 per essere in orario ma non c'è verso, ogni mattina ce la dobbiamo fare di corsa.

Stamattina ho cercato di svegliarti nel migliore dei modi: mi sono infilata nel letto con te, ti ho coccolato, ti ho raccontato di cose piacevoli che avresti fatto oggi ma niente è servito. Per me è inconcepibile sia perché mi sveglio sempre (e da sempre) con il sorriso, sia perché odio arrivare in ritardo, sia perché ti metto a letto ogni sera prima delle nove quindi non mi sembra una tragedia svegliarti alle 7.20, soprattutto se poi il sabato e la domenica sei in piedi prima delle 7. Cerco di essere comprensiva, di convincermi che non tutti hanno lo stesso buon rapporto che ho io con il risveglio ma c'è un limite a tutto, non si può ripetere la stessa scena ogni mattina.

Stamattina mi hai chiesto "ma tu volevi farmi nascere?" e per me è stata una pugnalata al cuore; poi hai rincarato la dose e mi hai detto "mi faresti nascere ancora?"

So che tu non sai cosa implicano per me queste domande ma mi ferisce che tu possa anche solo lontanamente mettere in dubbio quanto ti ho amato e desiderato fin dal primo istante che ho saputo che eri dentro di me.

Ti farei nascere altri mille milioni di volte, spero che tu lo sappia e che non lo metterai mai in dubbio.

mercoledì 11 gennaio 2012

"IL MEGLIO DI ME" di Nicholas Sparks


Dawson proviene da una famiglia disastrata. Suo padre è un uomo violento e sua madre l'ha abbandonato da piccolo pur di assicurarsi che il marito non l'avrebbe seguita per riprendersi il figlio. Dawson è diverso dal resto della sua famiglia ma crescere in una cittadina in cui il tuo cognome è una garanzia di guai non è semplice. Tutto cambia negli anni delle superiori quando conosce Amanda e finalmente si sente amato. Amanda però appartiene a una delle famiglie storiche di Oriental, nel North Carolina, e i suoi genitori si oppongono al legame dei due ragazzi. I due giovani finiscono col separarsi e si perdono completamente di vista per venticinque anni finché un avvocato si mette in contatto con loro per avvisarli della morte di un vecchio amico...

Il titolo e la recensione di questo libro mi avevano molto colpita così l'ho comprato e letto in tre giorni. Con mio grande disappunto però l'ho trovato molto scontato e in alcune parti anche forzato. Molto prima dell'ultima pagina sapevo già come sarebbe andato a finire. Per carità, una lettura piacevole e molto romantica ma decisamente troppo prevedibile per i miei gusti.

Insomma, se siete intenzionati a leggerlo aspettate tranquillamente che esca la versione economica, non vale i 16 euro che ho pagato e io mi pento della mia foga nell'acquistarlo!!!

Dilemma...

Dovete scusarmi, prima scrivevo le uscite spiritose/fantasiose/affettuose di mio figlio su un diario in modo da poterle sempre ricordare, ora il blog è il mio diario quindi...

1 gennaio 2012
SCENDENDO DALLA SCALETTA DELL'AEREO CHE CI HA RIPORTATI IN ITALIA

Edo: "Mamma, tu preferiresti essere povera o morire?"

Io: "??? Decisamente essere povera"

Edo: "Eh infatti!"

martedì 10 gennaio 2012

Il giorno che il mio cuore si sciolse

Un pomeriggio di dicembre 2011

Edo: "Mamma, vorrei tanto che Babbo Natale ti lasciasse sotto l'albero: il più bel regalo di Natale sei tu..."

lunedì 9 gennaio 2012

2012

Ce l'hanno tutti con il 2012 ma cosa volete che vi dica, a me sta simpatico!
A mio marito ha portato un lavoro nuovo che lo terrà un po' lontano da casa ma sono sicura che lo renderà più felice.
Ad Edo regalerà di certo nuove scoperte e nuove emozioni.
A me permetterà finalmente di andare a Disneyland Parigi (per gentile concessione di Babbo Natale che ben sa che ciò che rende felice Edo, rende felice anche me).
Che dire, per essere solo all'inizio direi che promette bene,no???

Oggi poi ci ha preparato un ritorno alla normalità da sogno...
È una splendida giornata di sole.
Edo stamattina si è alzato più rapidamente del solito e ad aspettarlo c'erano le crepes con la nutella!

Insomma, io un po' di fiducia a questo 2012 gliela voglio dare, spero di non dovermi ricredere!!!

Buon anno a tutti! (Rigorosamente in ritardo :D)

sabato 7 gennaio 2012

Aiuto! Mio figlio è un maschilista!

Edo: "Mamma, sei bellissima".

Io: "Grazie tesoro!".

Edo: "Ma sempre mamma, non so come fai...".

Gli sorrido compiaciuta.

Edo: "D'altronde voi donne dovete sempre essere belle per noi uomini!".

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