Quando amica A. mi ha dato la notizia ho sentito un tuffo al cuore e le lacrime che si facevano cammino giù per la guancia...
Lacrime di felicità per lei che finalmente avrà quel secondo figlio tanto desiderato, per suo marito che non ha mai smesso di sperare, per la loro bambina e compagna di Edo che sapevo sarebbe stata al settimo cielo.
Ma anche lacrime d'infinita tristezza per me che di bambini non ne avrò più.
La mia reazione mi ha sorpresa perché il mio non avere più figli non è dovuto a un'impossibilità ma a una scelta razionale e a lungo ponderata: "il cuore ha ragioni che la ragione non conosce"...
Naturalmente amica A. ha dovuto dare la notizia alla primogenita che è l'amichetta del cuore di Edo, amichetta S.
Amichetta S. in preda all'entusiasmo e nonostante le raccomandazioni della mamma di mantenere la notizia il più segreta possibile (perché è ancora molto presto), ha deciso di confidarsi con alcune sue compagne, specificando che si trattava di un segreto segretissimo, una cosa intima e familiare.
Ma una delle compagne ha pensato bene di divulgare la notizia e in men che non si dica l'intera classe ne ha preso atto.
Amichetta S. è rimasta molto turbata dal fatto e ha pianto in classe, dispiaciuta perché sentiva di aver fatto un torto alla madre e ferita per la pugnalata alle spalle.
Curiosa della reazione di Edo alla notizia, cerco d'indagare, stando sul vago...
"Edo, è vero che oggi amichetta S. ha pianto in classe?"
"Sì mamma, perché ha detto un segreto alle sue amiche e una è andata a dirlo a tutti! È una cosa bruttissima, non si fa!"
"Oh, mi dispiace, amichetta S. ci sarà rimasta molto male...mah...che segreto era?"
"Ma boh, non ho capito bene, che sua mamma è in Cina..."
"????In Cina???!!!! In Cina nooo!!! Incinta!!!"