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giovedì 14 febbraio 2013

San Valentino


La nostra giornata è iniziata così


A scuola Edo avrà trovato questo


                                                     Un pensiero per un'amichetta speciale

E uno per tutti i compagni
Per realizzarlo abbiamo preso spunto da questa idea di Martha Stewart e l'abbiamo personalizzata a modo nostro aggiungendo all'interno caramelle a forma di cuore.

Se siete ancora alla ricerca di un'idea per San Valentino fate un salto qui!

Un'idea carina è anche riempire un barattolo di vetro di dolcetti o altro e decorarlo a tema. Quello qui sotto, ad esempio, era un pensierino per un compleanno.


mercoledì 6 febbraio 2013

Sempre meglio mettere le cose in chiaro...



Biglietto di una compagna e grande amica ad Edo.

Lei gli scrive "Tu mi vuoi bene?" e lui fa la crocetta sul sì ma poi puntualizza: "Sì ma non ti amo, sei la mia migliore amica"

Ma tu guarda che fetente...

martedì 5 febbraio 2013

So cosa faremo oggi: il gioco dei mimi



L'intramontabile gioco dei mimi. Così semplice da poterne fare una versione casalinga.

Normalmente ci si divide in squadre e il gioco consiste nel far indovinare ai propri compagni di squadra delle parole limitandosi ai gesti e alla mimica: suoni e linguaggio parlato sono proibiti. Ancora più divertente è giocare con un tempo limite, aiutati da una clessidra o un cronometro: quante parole riusciremo a far indovinare alla nostra squadra prima che scada il tempo?

Il gioco è comunque adattabile a due soli giocatori ammesso che entrambi siano d'accordo sul facilitare il più possibile l'avversario e non cerchino di depistarlo per evitare che indovini e perda punti... Anche in questo caso vince chi indovina più parole nel tempo dato oppure chi per primo scopre le 5 parole misteriose.

Innanzitutto bisogna individuare le categorie che volete mimare, tenendo presente le capacità dei vostri figli (devono essere personaggi che conoscono bene, termini di uso quotidiano...) e scrivere le parole misteriose su strisce di carta che il mimo di turno pescherà di volta in volta nascondendole agli occhi degli altri.

 Io ho preparato i bigliettini insieme ad Edo e abbiamo scelto le seguenti categorie: animali (leone, cane, serpente, gatto, struzzo...), azioni (svitare, leggere, lavarsi, scrivere...), personaggi dei libri/cartoni (La Bella Addormentata, Pinocchio, Biancaneve, Robin Hood...) e lavori (contadino, cuoco, vigile...)..

A mano a mano che si diventa abili nel gioco si può aumentare la difficoltà e inserire nuove categorie o nuove parole misteriose. 

Per rendere il tutto più ufficiale e più divertente, noi abbiamo deciso di procurarci anche un contenitore per le parole misteriose. Abbiamo preso un barattolo di nutella vuoto e l'abbiamo decorato con la scritta "I MIMI" fatta con i colori per il vetro.

Ora non vi resta che fare pratica, buon divertimento!!!

lunedì 4 febbraio 2013

La sindrome dell'abbandono

Le mie amiche dicono che sono affetta dalla sindrome dell'abbandono.

Non mi ammalo mai ma ogni volta che i miei genitori partono per un viaggio mi viene la febbre a 39, le placche in gola oppure vomito l'anima...

Meglio ancora se la partenza dei miei coincide con un viaggio di lavoro di mio marito, allora in quell'occasione sfoggio proprio il meglio di me stessa...

Pare che anche mio figlio soffra di sindrome dell'abbandono.

Considerato che io avevo 39 di febbre e che un'amica si è gentilmente offerta di accompagnarlo lei a scuola onde evitarmi uscite inopportune, ha pensato bene di sfracellarsi contro una finestra (nel tentativo di non calpestare un compagno disteso per terra) tagliandosi labbro superiore e inferiore.

Pare che anche i  miei soffrano di sindrome dell'abbandono (loro in quanto abbandonatori e non abbandonati...) e infatti hanno pensato di finire sotto un tir in Kenya. Fortunatamente se la sono cavata solo con qualche ammaccatura e un grande spavento.

Pare che  la presenza di capelli bianchi sulla mia testa sta aumentando.

Questo è un dato di fatto.
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