Vi è mai capitato di sentirvi sotto accusa perchè siete mamme a tempo pieno? Immagino di sì. Quando vivevo in Spagna e altre mamme mi chiedevano che lavoro facessi rimanevano inorridite alla mia risposta "non lavoro, faccio solo la mamma" e la reazione era "ma come non lavori? E come resisti tutto il giorno con il bambino?". Il 99% delle mie amiche spagnole avrebbe preferito lavorare 24 ore al giorno piuttosto di passare una giornata intera con i propri figli. Per loro il lavoro sembrava non tanto un modo per realizzarsi quanto una via di fuga dalla deprimente vita quotidiana fatta di pannolini, rigurgiti, nasi colanti e quant'altro. Qui in Italia la situazione è diversa, quando rispondi che non lavori gli occhi a palla sono gli stessi che in Spagna ma normalmente quello che pensano è "bella vita..." che ha due possibili significati:
-questa non fa un tubo dalla mattina alla sera
-beata lei, quanto piacerebbe anche a me
Ora, ciò che mi lascia perplessa è che il tema arrivi a toccare anche mostriciattoli di cinque anni... Mio figlio da tempo ormai chiede spiegazioni sul perchè gli altri bambini debbano andare al doposcuola e lui no o sulla figura della baby-sitter che per lui rappresenta un mondo sconosciuto. Gli ho spiegato che alcune mamme dei suoi compagni lavorano e quindi non potendo andare a prendere i figli alle 16 li lasciano al doposcuola o mandano la baby-sitter. Mi sembrava che Edoardo avesse recepito il messaggio senza grossi problemi, solo un po' turbato dal fatto che lui difficilmente avrà una baby-sitter (la baby-sitter della sua amica F. avrà si e no 20 anni ed è molto carina...). Come sempre mi sbagliavo...vuoi che mio figlio non approfondisca il tema cercando un confronto con i suo compagni? E no, ci mancherebbe, bisogna sempre investigare a fondo!
Quindi stamattina mi dice:
"Mamma, ho detto a R. che non lavori e non ci credeva allora siamo andati a chiedere alla maestra."
Io già mezza alterata ma cercando di nasconderlo e pensando adesso quando arrivo a scuola gliene dico quattro: "ah sì...e cosa vi ha detto?"
Edo: "Ha detto che non è vero che non lavori perchè le mamme che stanno a casa in realtà fanno un sacco di cose e lavorano tantissimo per far stare meglio bambini e papà"
Quasi mi sono commossa! Poco ci mancava che mi scendesse una lacrimuccia... Questa donna è un mito!!! Ho accompagnato Edo alla scuola materna e appena l'ho vista non ho potuto resistere e le ho detto "vieni qui che ti meriti un abbraccio!"
Brava la maestra! Ti dico una cosa: io ho smesso di lavorare alla nascita del terzo (prima lavoravo di sera e di giorno mi tenevo i bambini). All'annuncio che ero incinta del quarto mi è stato detto da una parente molto stretta di mio marito:"Ma tu non hai proprio voglia di lavorare!". Che dire...Io sono felice così. Mio marito ed io siamo una squadra, lui lavora fuori casa, io ci lavoro dentro. (Anche i miei figli non sanno cosa sia una baby-sitter, io ogni tanto la uso come spauracchio, chissà cosa pensano poveretti, hehehe). Buona giornata!
RispondiElimina@6cuori: non ci credo...io l'avrei uccisa!!! Ho sempre sognato di fare la mamma a tempo pieno ma in realtà quando è nato Edo mi ero appena inserita nel mondo del lavoro e continuare mi sarebbe piaciuto. Sono stati i medici a dirmi che mio figlio aveva bisogno di essere molto seguito e che lavorare non me lo avrebbe permesso. All'inizio la notizia mi ha sorpesa, io non vedevo la situazione così tragica poi però ho capito e ora non credo potrei rinunciare al tempo che passo con Edo. Noi abbiamo letto "Rico la peste e la Babysitter più feroce nel mondo" nella speranza che mio figlio smettesse di dirmi "voglio la babysitter!" ma non ho ottenuto i risultati sperati... Buona giornata a te!!!
RispondiEliminaCome ti capisco!!! Anche io sono mamma, moglie, casalinga, tuttofare e creativa a tempo pieno... non è che noi non lavoriamo, lavoriamo un sacco ma non abbiamo ferie pagate, permessi malattia, non abbiamo retribuzione se non la gioia di goderci la vita dei nostri figli momento per momento (e non c'è soldo che tenga il confronto!!!)
RispondiEliminaUn abbraccio
sunshine...se proprio vogliamo dirla tutta io mi sono sentita acusare di non avere voglia di lavorare quando mi sono messa in maternità anticipata perchè facevo un lavoro a rischio...ossia in asilo nido, quando poi ho iniziato non a lavorare ma ad aiutare alcuni amici per un lavorettino 2 ore a settimana...tutti a dirmi ..ma come e tua figlia?!la lasci con tuo marito?!poverina!!!beh sta con suo padre mica con l'orco cattivo...la gente ha sempre da ridire ma io adoro stare ocn mia figlia e vderl acrescere giorno dopo giorno!!!
RispondiEliminaLa maestra?! semplicemente mitica!!!
Finalmente una persona che capisce!!! A me capita sempre, quando dico che faccio la mamma a tempo pieno, che mi si guardi con una certa compassione e mi si dica:"Ma come fai a startene in casa tutto il giorno a fare niente!!!" Oramai non rispondo neanche più però mi sono fatta una mia opinione personale, discutibile ma sempre un'opinione che si chiama GELOSIA! Secondo me in molte vorrebbero essere nella mia situazione e non possono (io fortunatamente non ho mutui da pagare, affitti o altro) e quindi si consolano pensando che io trascorra le mie giornate nella noia più totale..hai presente la volpe con l'uva vero??? Ho la fortuna di poter vedere crescere i miei figli senza perdermi neanche un attimo di loro. Erano con me e non con nonni o baby sitter quando hanno fatto il loro primo passo, quando hanno detto la prima parola e quando hanno messo il primo dentino e secondo me...non c'è lavoro migliore del nostro!!!
RispondiElimina@Katia:hai proprio ragione...però se qualcuno volesse stipendiarmi...no,eh???
RispondiElimina@Finalmente: la maestra è il mio nuovo idolo, oggi pome quando sono andata a riprendere Edo le ho raccontato anche che Edo vorrebbe la baby-sitter perchè un'altra bimba ha una baby-sitter giovane e carina e la maestra dice ad Edo "Ma Edoardo, con la mamma giovane e bella che hai cosa te ne fai della babysitter???". Una donna, un mito. :-) @LAMAMMAèSEMPRE: ho presente, ho presente...
e brava la maestra! ieri che era la festa della donna ho pensato a mia madre che da quando siamo nate io e mia sorella ha smesso di lavorare..quello che sono oggi, e soprattutto le mie due figlie le devo a lei perchè se non ci fosse lei io non potrei lavorare...le mamme che non lavorano fuori casa fanno un gran bene al resto della famiglia e sono delle persone molto generose"
RispondiEliminaChe dolce la tua maestra! Anch'io non lavoro, ma in realtà ho scelto questa strada per seguire meglio il patatino, se no avrei continuato a fare qualche ora come insegnante per adulti in un paio di posti, per carità non certo un lavoro con cui campare ma mi piaceva, mi dava molte soddisfazioni e comunque essendo solo poche ore non toglieva nulla ai miei bimbi! Però non capisco quelle mamme che stanno tanto al lavoro, quasi fosse una droga, quasi dovessero dimostrare qualcosa, e i loro bimbi li vedono solo dalle 8 in poi...io non ce la farei mai!
RispondiEliminaPerò un consiglio...e dagliela una sera la baby sitter a tuo figlio! così voi due ve ne andate a cena!!!!
Io per le emergenze e anche non emergenze la baby ce l'ho...e devo dire che ogni tanto è una figata!!!!!!
Grande! e brava la maestra e bravo il tuo cucciolo! sai che io con tre figli e con l'idea che se potessi stare a casa per me sarebbe davvero un sogno.. ogni tanto piuttosto che stare in casa con due preadolescenti e una bambina che gridano tutto il pomeriggio desidero il lavoro? ogni tanto capita anche a me.... baciii
RispondiEliminaQuando ero bambina ero invidiosa della mia amica Irene perché aveva la mamma casalinga (adoravo la sua mamma!); lei invece invidiava me perché avevo la baby sitter visto che mia mamma lavorava fuori casa! Mi sa che fin da piccoli... l'erba del vicino è sempre più verde ;-)
RispondiEliminaRiguardo a te, non è vero che "non lavori", come dici tu; tu lavori in casa, lavori per la famiglia a tempo pieno: è un lavoro! Magari presentalo così, a volte le parole fanno la differenza... anche se le altre mamme dovrebbero arrivarci da sole! Ma credo anch'io che ci sia se non proprio invidia da parte loro, sicuramente il senso di colpa per lasciare "soli" i propri figli!
Ciao sono nuova sul tuo blog ma mi piace molto e ho deciso di seguirti!!!
RispondiEliminaHa ragione la maestra le mamme che non lavorano in realta' lavorano piu' di tutti... tra le mille faccende domestiche e non solo...
Capisco benissimo la situazione in Spagna perche' io vivo in america e qui e' lo stesso... la prima cosa che ti chiedono quando sanno che hai un bimbo/a piccolo/a e': e quando torni a lavorare???... beh io non lavoro e di li ecco gli occhi sgranati!!! ma per noi va bene cosi'...